A Cima Tomba presentazione del nuovo sistema di informazione turistica del Massiccio del Grappa
04 Novembre 2018
Il progetto si inserisce in un intervento più ampio che prevede la riqualificazione di siti collegati alla Grande Guerra realizzati da 11 Amministrazioni, con il contributo della Regione Veneto, e la realizzazione di un sistema di valorizzazione unitario dedicato al Massiccio, costruito in modo condiviso dai Comuni e coordinato dalle IPA (Intese Programmatiche d’Area) delle tre province, che vede l’Unione Montana Valbrenta come capofila.
A partire dalle testimonianze storiche il progetto invita alla scoperta del territorio, tra cultura, sport e enogastronomia, utilizzando strumenti integrati: allestimenti architettonici: segnaletica e pannelli, strumenti multimediali: totem e questo portale web, comunicazione coordinata: logo, immagine e piano editoriale, che fanno sintesi di una idea condivisa di territorio e diventano elementi di congiunzione e riconoscimento, tanto per le Amministrazioni quanto per cittadini e visitatori.
Un esito significativo, in un territorio diviso in tre province e connotato da una forte frammentazione amministrativa, che fa seguito all’accordo per la valorizzazione coordinata del Massiccio, siglato dalle IPA Terre di Asolo e Monte Grappa (TV), Prealpi Bellunesi (BL) e Pedemontana del Brenta (VI). La progettazione del sistema è anch’essa frutto di un lavoro di squadra tra imprese e professionisti incaricati, che ha coinvolto figure e competenze diverse per arrivare a costruire una proposta inedita, una infrastruttura materiale e immateriale per la valorizzazione del territorio.
L’appuntamento di domenica 4 novembre a Cima Tomba, Cavaso, è il primo passo per avviare e rendere fruibile il sistema di informazione e accoglienza del Massiccio del Grappa, in quello che fu luogo simbolo del conflitto, dove oggi si inaugura la conclusione di uno degli interventi di riqualificazione previsti dal progetto, che qui ha interessato l’area commemorativa, i sentieri storici, l’area parcheggi e la via generale Angelica, accesso alla cima.
A partire dalle 10.30 è in programma la presentazione del progetto territoriale, cui farà seguito la cerimonia commemorativa per i 100 anni dalla fine della Grande Guerra alla presenza delle amministrazioni locali e con la partecipazione dei ragazzi della Scuola Media di Cavaso. Alle 14, dopo il buffet, è prevista la visita guidata alle emergenze storiche di Cima Tomba a cura dell’associazione Amici del Museo M.U.S.T. di Alano di Piave.
Un momento aperto a tutti, per fare del 4 novembre un’occasione che celebra la memoria e riscopre il paesaggio di oggi, autentico, essenziale, meditativo: caratteristiche uniche di questo territorio valorizzate nel racconto proposto dal sito e dagli allestimenti, frutto di un grande sforzo di concertazione fra i diversi enti, che nei prossimi mesi vedrà la conclusione dei lavori anche negli altri Comuni.
Ad oggi sono previsti 12 totem multimediali che propongono i contenuti del portale web, 35 tra pannelli e leggi informativi, posizionati nei siti riqualificati.
La giornata di domenica segna l’avvio di un percorso che, a partire dalle celebrazioni per la Grande Guerra, richiama attori pubblici e privati al difficile lavoro di coordinamento e di collaborazione per lo sviluppo del territorio, verso un progressivo ampliamento dei soggetti aderenti e l’integrazione con altre importanti progettualità nella stessa area.
A partire dalle testimonianze storiche il progetto invita alla scoperta del territorio, tra cultura, sport e enogastronomia, utilizzando strumenti integrati: allestimenti architettonici: segnaletica e pannelli, strumenti multimediali: totem e questo portale web, comunicazione coordinata: logo, immagine e piano editoriale, che fanno sintesi di una idea condivisa di territorio e diventano elementi di congiunzione e riconoscimento, tanto per le Amministrazioni quanto per cittadini e visitatori.
Un esito significativo, in un territorio diviso in tre province e connotato da una forte frammentazione amministrativa, che fa seguito all’accordo per la valorizzazione coordinata del Massiccio, siglato dalle IPA Terre di Asolo e Monte Grappa (TV), Prealpi Bellunesi (BL) e Pedemontana del Brenta (VI). La progettazione del sistema è anch’essa frutto di un lavoro di squadra tra imprese e professionisti incaricati, che ha coinvolto figure e competenze diverse per arrivare a costruire una proposta inedita, una infrastruttura materiale e immateriale per la valorizzazione del territorio.
L’appuntamento di domenica 4 novembre a Cima Tomba, Cavaso, è il primo passo per avviare e rendere fruibile il sistema di informazione e accoglienza del Massiccio del Grappa, in quello che fu luogo simbolo del conflitto, dove oggi si inaugura la conclusione di uno degli interventi di riqualificazione previsti dal progetto, che qui ha interessato l’area commemorativa, i sentieri storici, l’area parcheggi e la via generale Angelica, accesso alla cima.
A partire dalle 10.30 è in programma la presentazione del progetto territoriale, cui farà seguito la cerimonia commemorativa per i 100 anni dalla fine della Grande Guerra alla presenza delle amministrazioni locali e con la partecipazione dei ragazzi della Scuola Media di Cavaso. Alle 14, dopo il buffet, è prevista la visita guidata alle emergenze storiche di Cima Tomba a cura dell’associazione Amici del Museo M.U.S.T. di Alano di Piave.
Un momento aperto a tutti, per fare del 4 novembre un’occasione che celebra la memoria e riscopre il paesaggio di oggi, autentico, essenziale, meditativo: caratteristiche uniche di questo territorio valorizzate nel racconto proposto dal sito e dagli allestimenti, frutto di un grande sforzo di concertazione fra i diversi enti, che nei prossimi mesi vedrà la conclusione dei lavori anche negli altri Comuni.
Ad oggi sono previsti 12 totem multimediali che propongono i contenuti del portale web, 35 tra pannelli e leggi informativi, posizionati nei siti riqualificati.
La giornata di domenica segna l’avvio di un percorso che, a partire dalle celebrazioni per la Grande Guerra, richiama attori pubblici e privati al difficile lavoro di coordinamento e di collaborazione per lo sviluppo del territorio, verso un progressivo ampliamento dei soggetti aderenti e l’integrazione con altre importanti progettualità nella stessa area.