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Massiccio Del Grappa
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Monte Tomba – Cima della Mandria - CAI 212

Itinerario ricco di testimonianze sulla Grande Guerra, lungo il percorso si  possono osservare trincee, gallerie e tracce di grandi buche lasciate dai bombardamenti.
Ideale per vedere alcune tra le montagne protagoniste dei principali conflitti bellici: Cima Grappa, Cima della Mandria, Monte Palon, Monte Fontana Secca, Monte Spinoncia, Monte Tomatico e le Vette Feltrine.

Motivi di interesse

L'itinerario percorre quasi tutta la dorsale a est del Monte Grappa in cui passava il fronte orientale, dopo la disfatta di Caporetto (ottobre 1917).
Nel corso della Grande Guerra, il Tomba fu ambito da entrambi gli schieramenti perché costituiva, assieme al Monfenera, una breccia nel sistema difensivo italiano. Castel Cesil e Monte Palon rappresentarono invece un ottimo punto d'osservazione per gli italiani verso il Piave e una postazione di “massima resistenza”. Dal Tomba e dal Palon la vista spazia a 360 gradi sulle vette feltrine e la pianura.
L’area commemorativa di Cima del Tomba è il punto di partenza del percorso e appena sotto la sommità sono visitabili le Trincee del Doc, intitolate al Generale Serret. Lungo il percorso, le Trincee del Monte Palon e Castel Cesil, una fra le testimonianze storiche più interessanti del territorio.

Percorso

Si parte da Cima Monte Tomba, su una strada sterrata in direzione ovest verso Castel Cesil. Presa la mulattiera si sale, prima dietro Malga Doch e poi in fianco a Malga Da Miet. Da qui arriva il sentiero CAI 212 proveniente dalla chiesa di Caniezza, Cavaso del Tomba.
Attraverso questo sentiero si risale la dorsale est del Grappa che separa la pianura trevigiana dalla Valle di Alano. Superata Punta Brendal si arriva in cima a Castel Cesil (quota 1.142 m), da dove si gode una magnifica vista.
Si prosegue, superando il rifugio degli Alpini di Possagno, dove si incrocia il sentiero CAI 840 proveniente da Alano. Da qui si può tornare indietro per la stessa strada (3 h) oppure continuare per il sentiero 212 e, superato il Monte Palon, si scende a Bocca de Forca, si attraversa Val dell'Archeset per giungere a Cima della Mandria.
Per tornare al punto di partenza si ripercorre lo stesso tragitto (3,5 h) o si può scendere prendendo il sentiero CAI 211 fino a Col de Draga (corrispondente al Km 12 della SP 141) per proseguire in direzione est, seguendo la SP 141 (asfaltata) fino a Cima Monte Tomba (circa 3 h).

Informazioni
> Difficoltà: E (escursionistico)
> Tempo di percorrenza: circa 3,5 h
> Terreno: prativo e boschivo
> Stagione: mezza stagione
> Dislivello: circa 450 metri
> Partenza: Cima Monte Tomba
> Punti di appoggio: Malga Doch e Malga Da Miet
> Segnavia: (in parte) sentiero CAI 212

Approfondimenti

Le Eccellenze

Monte Tomba

Alto 868 metri, il Monte Tomba segna il confine fra le province di Treviso e Belluno e offre una vista straordinaria - a 360 gradi - sulle vette feltrine, ma anche sulla pianura veneta, sulle colline asolane e sul Piave.

Trincee del Monte Palon e Castel Cesil

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