Massiccio Del Grappa
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Sentiero CAI 100

Dalla Valle Santa Felicita a Cima Grappa, irto in partenza, uno dei sentieri più battuti oggi e fra quelli più tristemente utilizzati durante la Grande Guerra per la “difesa elastica”, ovvero per attaccare i soldati austro-ungarici alle spalle.
L’azione dei soldati italiani consisteva nel rivelarsi all'ultimo istante, dopo aver colpito più soldati avversari possibile, e costava il sicuro sacrificio della vita, la strategia era mirata ad indebolire le forze della controparte.

Motivi di interesse

Nel tragitto si può gustare una stupenda vista, che accompagna l'escursionista lungo tutta la cresta, dalla Laguna di Venezia, alla pianura sottostante, fino ai Colli Berici e Euganei, in alcune giornate, anche agli Appennini. Stupiscono, una volta presa quota, gli affascinanti scorci panoramici anche verso il versante della Valle Santa Felicita. Imperdibile è il Monte Palla, ottimo punto panoramico. Avvincenti le distese prative che si attraversano nel percorso, soprattutto con le fioriture primaverili.

Percorso

Da Romano D'ezzelino si raggiunge l'albergo "Dalla Mena" in Valle Santa Felicita, con possibilità di parcheggio. Si passa il capitello e dopo circa 600 metri inizia il ripido sentiero che si inerpica lungo la Val Colombera. Si prosegue, salendo alcuni tornanti e guadagnando rapidamente quota 750 metri, da dove il percorso si fa meno ripido. Puntando in direzione nord, si percorrono i pendii occidentali del Col Serrai e poi, svoltando ad est, si raggiunge Campo Croce (quota 1.040 m), punto militare strategico nel versante sud del Grappa, in cui arrivano altri sentieri (CAI 190 e 196 da Borso del Grappa).
Da qui si può decidere di ritornare indietro (circa 2,5 h) o fare una pausa per puntare verso Cima Grappa.
Per arrivare alla vetta si attraversa la Val Sacra fino a Baita Camol, piegando poi a sinistra verso il Monte Legnarola. Si cammina per un ultimo tratto di bosco, per poi uscire definitivamente allo scoperto sul Monte Palla, da cui si assapora una fantastica vista sulle Pedemontana trevigiana. Si continua a ridosso della scarpata dei “Sassi Negri” per raggiungere il Monte Colombera, a quota 1.449 m.
Si prosegue nella dorsale, in direzione nord e si arriva al Monte Meda, dove ci si ricongiunge col sentiero CAI 180. Si conclude la fatica con le ultime dorsali, per arrivare infine con grande soddisfazione a Cima Grappa.

Informazioni
> Difficoltà: E (escursionistico)
> Tempo di percorrenza: 5 h
> Terreno: pietroso
> Stagione: mezza stagione
> Dislivello: circa 1.500 m
> Punti di appoggio: Malga Campo Croce, Rifugio Bassano
> Partenza: Albergo “Dalla Mena”, Valle Santa Felicita, Romano d’Ezzelino
> Segnavia: CAI 100

Approfondimenti

Cima Grappa

E' la "regina" fra le cime del Massiccio, con i suoi 1776 metri domina il paesaggio. Qui si incontrano i territori delle province di Treviso, Belluno, Vicenza, qui approda la maggior parte dei sentieri escursionistici.

Sistema fortificato di Col Campeggia

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